LA PARTE INVENTATA - mercoledì 30 ottobre
mercoledì 30 ottobre ore 19 LA PARTE INVENTATA Rodrigo Fresán intervengono con l'autore Filippo Tuena e Alessandro Raveggi LiberAria
«Qualcosa di realmente irreale. Qualcosa che, a tratti, gli sembra come la risacca di un sogno, che si dimentica nell’atto stesso di provare a ricordarlo. Qualcosa che è stato ma che non è possibile che sia stato» Finalmente tradotto in Italia da LiberAria Editrice, Rodrigo Fresán arriva da Gogol & Company con La parte inventata primo libro di una trilogia composta da La parte sognata e La parte ricordata. In un mondo impazzito, dove gli autori non contano più molto, uno scrittore anziano e disilluso tenta di scomparire nel modo più definitivo possibile: viaggiando verso l'Hadron Collider, per fondersi con la particella di Dio e trasformarsi in una divinità onnipresente – quasi un Meta-Scrittore – capace di Riscrivere Tutto, la sua vita, i suoi ricordi. Con umorismo pungente e uno stile brillante e ricercato, mescolando romanzo, autofiction e saggio pop, Rodrigo Fresán conduce il lettore in un viaggio fantasmagorico tra le sue ossessioni, in un frenetico tour de force tra genio e follia, famiglie spezzate e realtà parallele, esplorando i temi, a lui cari, dell'infanzia, della perdita e della memoria. La parte inventata è la nuova, affascinante sfida letteraria della nostra contemporaneità, al pari di Infinite Jest, 2666 e L’arcobaleno della gravità. Dotato di una maestria che ricorda Nabokov, Pynchon, Gaddis e i maestri del postmodernismo, lo scrittore argentino offre al lettore una potente difesa della letteratura, ma soprattutto una celebrazione gioiosa della lettura e della scrittura, e di quelle parti inventate delle nostre vite, le storie che ci raccontiamo per dare forma al mondo. Rodrigo Fresán è nato a Buenos Aires nel 1963 e vive a Barcellona dal 1999. Vincitore del prestigioso premio alla carriera "Prix Caillois", è stato tradotto in più di 15 lingue e assieme a Alan Pauls e César Aira è considerato uno dei maestri della letteratura argentina e latinoamericana attuali. Famoso anche per i suoi saggi sulla cultura di massa, il rock e la letteratura inglese e americana, dopo l’esordio nel 1991 con Historia argentina, raccolta di racconti all’epoca rivoluzionaria e caso editoriale per anni, tra i suoi libri si ricordano Esperanto (tradotto in Italia per Einaudi) e I giardini di Kensington (Mondadori), El fondo del cielo (recentemente tradotto in USA) e l’ambiziosa trilogia intitolata La parte raccontata, composta da La parte inventata (Best Translated Book Award 2018 in America), La parte sognata e La parte ricordata.