GEOGRAFIA DI UN VIAGGIATORE PAVIDO di Luigi Farrauto Laterza
giovedì 8 giugno alle 19
dialoga con l'autore
Costantino della Gherardesca
Alzi la mano chi non è partito per un viaggio carico di ansie e preoccupazioni (E se mi ammalo? E se mi perdo? Non conosco nessuno!). Luigi Farrauto – cartografo e autore di guide Lonely Planet ma anche viaggiatore pavido – ha scritto questo libro con lo spirito di chi viaggia per spogliarsi delle paranoie, invitando il lettore a scoprire un mondo dove sentirsi meno soli e senza più paure.
Scalare erroneamente una montagna di quattromila metri di altezza in scarpe da jogging. Attraversare il deserto del Turkmenistan in autostop. Percorrere in bici una strada sulle Ande che parte da quota 4.700. Queste sono solo alcune delle esperienze che Luigi Farrauto ha vissuto durante i suoi innumerevoli viaggi in giro per il mondo. Viaggi iniziati da bambino, prima di poter prendere un aereo, sfogliando l’atlante e tracciando itinerari fantasmagorici, da Milano al Polo Nord, poi giù fino a Damasco, dal Cairo al Sudafrica passando per Marrakech, fino alle steppe russe. Ma Luigi ha un segreto: ha paura di tutto. Delle montagne, degli animali, del mare aperto, delle malattie, del futuro, della morte. Ha una collezione di idiosincrasie e fobie più lunga del suo passaporto, eppure non ha mai rinunciato a viaggiare. Anzi solo viaggiando, Luigi da pavido diventa coraggioso e si sente quasi immortale. Perché è solo così, tra indizi, deviazioni, incontri, muovendosi da Hong Kong all’Isola di Pasqua, dalla Cina al Medioriente, che riesce a realizzare quella che chiama «la mia piccola libertà, la mia grande vita».
L’AUTORE:
Luigi Farrauto ha un PhD in design ma disegna solo mappe. Da sempre appassionato di geografia e Medioriente, ha pubblicato Senza passare per Baghdad (Voland 2011) e dal 2013 è autore Lonely Planet, per cui ha scritto una dozzina di guide (tra cui Milano, Beirut e Libano, Albania, Belgrado e Serbia, Capri, Ischia e Procida) e la Guida per salvarsi la vita viaggiando (con R. Carulli, EDT/Lonely Planet 2016). Dopo aver vissuto ad Amsterdam, Boston e Doha, oggi è stabile a Milano, dove ha aperto uno studio di design e geografia (www.100km.studio). Nel tempo libero studia l’arabo e il cinese. Per Laterza ha pubblicato Geografia di un viaggiatore pavido (2023).
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